Descrizione
Selezione Ufficiale 75° Festival Internazionale del Cinema di Berlino (Sezione Prospettive)
Dopo anni di separazione, tre fratelli filippini, tutti lavoratori domestici in Italia, si ritrovano nella villa ereditata dalla sorella maggiore, Lilia. Con il calare della notte, l’attesa reunion riaccende vecchi ricordi e rancori sopiti. L’aria si fa densa del peso di ciò che è rimasto inespresso nel tempo, mentre i fratelli cercano di orientarsi nella distanza sottile ma profonda che si è creata tra loro. Nel silenzio della villa, fanno i conti con un dolore difficile da nominare; la loro storia condivisa riaffiora a frammenti, rivelando le tracce silenziose ma profonde dell’assenza, del desiderio e di un legame incrinato. Questo film – scrive Liryc Dela Cruz – è un’esplorazione profondamente personale dell’eredità silenziosa e corrosiva che il colonialismo ha lasciato nella psiche filippina, del suo potere subdolo di fratturare non solo le nazioni, ma anche le famiglie e gli individui. Attraverso questa storia ho voluto indagare come secoli di oppressione, sradicamento e lotta per la sopravvivenza abbiano plasmato anche le dinamiche più intime.
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