Descrizione
AVVISO AL PUBBLICO
Per motivi di sicurezza, “The Last Lamentation” non andrà più in scena all’indirizzo indicato su catalogo e calendario giornaliero: per raggiungere la location è obbligatorio usufruire del servizio di navetta gratuita in partenza da via Giovanni Pascoli, all’angolo con Piazza Ganganelli a Santarcangelo.
Gli orari di partenza delle navette:
19:00
per chi ha il biglietto delle 19:15
il ritorno è previsto per le 20:15
20:15
per chi ha il biglietto delle 20:30
il ritorno è previsto per le 21:30
Non è possibile raggiungere il luogo con auto propria, raccomandiamo la massima puntualità.
“The Last Lamentation” è un’elegia funebre per il Mediterraneo, inteso dall’artista come luogo di attesa, sospensione e trapasso, incarnazione di un’assenza, un rituale collettivo dove il mare è concepito come cadavere, corpo esteso, ibrido, fluido, interspecie. Un corpo d’acqua, solido e liquido insieme, che convoglia e dissolve corpi diversi, liquefacendo le distinzioni binarie tra il vivente e il non vivente. Per Santarcangelo, il lavoro confluisce nel fiume Marecchia, richiamando i temi della scarsità idrica, delle migrazioni climatiche, della tragedia del mare e del pianeta – qui guardato da una temporalità altra, lontana ma vicinissima, dal punto di vista della fine. Orchestrato da 12 donne che, di spalle al pubblico, punteggiano il paesaggio, “The Last Lamentation” è costituito da una partitura vocale e coreografica ripetitiva e ipnotica che rielabora i codici tradizionali in forme contemporanee e astratte. Gesti semplici sono accompagnati da un linguaggio preverbale che collega le lamentatrici all’ambiente circostante in un crescendo che diventa litania, risultato dell’incontro di mondi diversi.
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